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Come scegliere i migliori lampadari per arredare casa, la guida

Come scegliere i migliori lampadari per arredare casa, la guida: come valutare i colori, i materiali, gli stili, il design, i prezzi di questi importanti accessori.

 

Acquistare casa e trasferirsi per la prima volta in un posto proprio è qualcosa di molto importante: un momento fondamentale nella vita delle persone, poiché segna un punto di svolta definitivo tra il passato ed un presente più maturo e assennato.

Questa scelta porta con sé numerose responsabilità e oneri ai quali adempiere tassativamente. Tra la spesa d’acquisto, quelle per lo svolgimento di tutte le pratiche burocratiche e le eventuali opere di ristrutturazione, acquistare casa non rappresenta mai un investimento realmente accessibile.

Alcune di queste pratiche sono importanti al momento dell’acquisto più che sul lungo periodo. Ristrutturazioni a parte, poi, una delle opere cruciali per assicurarsi vivibilità e comfort all’interno del proprio nido riguarda l’arredamento dei vari ambienti che vanno a costituirlo.

In questo frangente, di solito, si va a considerare in maniera più profonda l’aspetto che riguarda i complementi d’arredo, gli accostamenti di colori e gli stili che si intende adottare, oltre agli elettrodomestici di cui si necessita ad esempio. Pur passando, a volte, in secondo piano, è necessario considerare anche l’illuminazione e sceglierla in maniera consapevole per non rischiare spese ulteriori o elevati rincari in bolletta.

La scelta dell’illuminazione e dei lampadari non deve assolutamente essere trascurata, anzi, deve rappresentare una prerogativa, allo scopo di trovare complementi d’arredo in grado di sposarsi bene col contesto generale dei vari locali della casa, da una parte e, dall’altra, assicurare un considerevole risparmio alla fine del mese.

A tal proposito, non possiamo fare altro che consigliarvi i Lampadari a Led, ossia quelli che sfruttano lampadine a risparmio energetico di ultima generazione, sia quando si ristruttura casa che in caso di un nuovo acquisto, rendendoli la prima scelta prima ancora di selezionare il resto dell’arredamento.

Nelle prossime righe, comunque, vi presentiamo un approfondimento utile a guidarvi nei confronti di una scelta adeguata del lampadario e degli apparati di illuminazione in generale.

 

Vari stili estetici per i lampadari, tutte le info al riguardo

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Il lampadario è un vero e proprio protagonista all’interno dei vari ambienti della casa. Quasi sempre, del resto, esso ricopre il ruolo di luce principale. Al di là della sua funzione, sia essa prettamente estetica, necessaria o utile a creare atmosfera in un punto preciso di un ambiente, una casa senza lampadari risulta, sostanzialmente, spoglia.

Questo, però, non deve condurre ad acquisti forzati in fase di ristrutturazione o all’acquisto di un nuovo immobile. Un buon lampadario definisce la caratura dell’intera stanza e, per questo, è opportuno sceglierlo con criterio.

Il lampadario va deciso in funzione dello stile della casa e, nella fattispecie, quello dell’ambiente in cui sarà installato. Oggi, ne esistono in materiali, forme e colore molto disparati, rispondendo anche alle più peculiari esigenze. Si comincia da quelli in stile classico, generalmente caratterizzati da materiali ricercati come il vetro di murano o il cristallo.

Un lampadario classico non deve necessariamente essere barocco, alcuni sono, semplicemente, tradizionali, mentre altri riprendono etnie particolari.

Dall’altro lato della medaglia troviamo i lampadari moderni, con linee geometriche o arrotondate, varie sfumature di colori e materiali diversi, dall’acciaio al silicone. Lo stile moderno risulta molto versatile, costituendosi da diverse branche. La cosa importante, però, è scegliere una lampada che si unisca bene col contesto generale in cui viene piazzata.

Un discorso diverso va dedicato ai lampadari per camerette, dall’aspetto giocoso e i colori vivaci, utili a resistere al brio dei bambini.

 

Parametri da considerare per l’acquisto di una lampada

Come già precedentemente accennato, sono diversi gli aspetti da tenere in considerazione quando si acquista una nuova lampada per la propria casa. La primissima cosa da considerare, però, è sicuramente relativa alle performance dei sistemi di illuminazione e alla loro efficienza energetica rapportata al consumo e al costo energetico.

Le lampadine a Led si distinguono profondamente dai competitor sul mercato, garantendo una qualità generale maggiore, a fronte di un elevato risparmio economico. Oggi, è possibile adottarle anche su lampadari classici, utilizzando luci calde, senza dover scendere a compromessi col senso estetico generale.

Al di là di questo, è bene considerare anche la zona che il lampadario andrà ad illuminare e il modo con cui dovrà farlo. In questo modo, potrete avere ventagli di scelta più ristretti in funzione di ciò a cui, effettivamente, vi servirà il lampadario. Ad esempio, per una luce diffusa, omogenea ed uniforme, bisognerebbe scegliere lampadari con diffusori di un unico colore e privi di coperture o muniti di paralumi in tessuto di colore chiaro.

I lampadari con braccia con lampadine a vista potrebbero essere una buona soluzione, a seconda del numero di lampadine che possono ospitare.

Se si necessita di una luce direzionale, focalizzata e orientata verso il basso, utile ad esempio ad illuminare il tavolo, la penisola o il piano di lavoro, allora bisogna adottare lampade con diffusori conici e costituite in materiali coprenti come il metallo o la plastica, con paralumi semichiusi, in grado di illuminare verso l’alto e verso il basso.

Parametri come dimensioni della stanza e altezza del soffitto influiscono, chiaramente, sulla scelta di alcuni modelli a discapito di altri.

 

Colori e materiali dei lampadari

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Come già precedentemente accennato, materiali e colori sono molto importanti, principalmente a scopi estetici e, successivamente, per l’aspetto funzionale del complemento. Vetro e cristallo, di solito, sono le soluzioni più adottate nei lampadari classici, mentre ceramica e madreperla caratterizzano quelli dall’aspetto rustico.

Comunque, non esistono vere e proprie linee guida, lasciando la scelta del materiale del lampadario e il colore, oltre che lo stile, alle preferenze di chi andrà ad utilizzarlo, soprattutto in funzione del tipo di ambiente in cui questo andrà montato.

I metalli, il legno e la ceramica, comunque, filtrano completamente la luce, lasciando filtrare solo dalle aperture, creando un’ottima luce direzionale. Il vetro e tutto ciò che gli è affine, invece, è ideale per una luce diffusa e brillante, mentre tessuto e carta ammorbidiscono notevolmente l’illuminazione, dando agli ambienti un aspetto più delicato e fornendogli una meravigliosa atmosfera soffusa, omogenea e avvolgente, ideale per i luoghi adibiti al relax, ad esempio.

About Antonio

Ingegnere elettrico appassionato del web a 360 gradi. Attivo nel settore da oltre 15 anni, gestisco numerosi blog che curo con meticolosa attenzione, cercando di seguire le regole "non scritte" della SEO.