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Tavolo da pranzo: come scegliere la giusta illuminazione

Come scegliere la giusta illuminazione per il tavolo da pranzo? Ecco una guida completa che ti spiega con quanta luce illuminare il tavolo imbandito, in base alla forma, al materiale, alla posizione nella casa.

 

Il tavolo da pranzo è un elemento fondamentale per la cucina. Soprattutto negli ultimi tempi, che hanno visto il suddetto ambiente diventare un luogo ancora più centrale quando si parla di convivialità e gioia, il suo ruolo è diventato ancora più centrale.

In questo periodo dell’anno in particolare capita di concentrarsi sulla scelta da zero o sul rinnovo dell’elemento sopra menzionato. Manca infatti poco alle festività e, visti gli anni all’insegna delle restrizioni che abbiamo passato, è normale avere voglia di riunirsi con la famiglia attorno al tavolo imbandito.

Per quanto riguarda i criteri da considerare in sede di scelta del tavolo da pranzo, sono diverse le idee che si possono valutare. Per chi ha una cucina classica, va benissimo il tavolo tondo (attenzione, esistono diversi modelli ai quali si possono aggiungere delle prolunghe in modo da gestire la lunghezza in maniera flessibile).

 

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Nei casi in cui, invece, si ha a che fare con l’open space salotto – cucina, una buona idea è quella di orientarsi verso i tavoli in vetro. L’essenzialità di questo materiale, infatti, si presta alla perfezione nei frangenti in cui si ha la necessità di far convivere due ambienti diversi in pochi metri quadri.

Come ben si sa, in commercio esistono tantissimi modelli a cui fare riferimento se si è alla ricerca di un tavolo da pranzo in vetro allungabile. Grazie a questa peculiarità, non ci sono problemi nell’eventualità in cui, all’ultimo, dovesse aggiungersi un commensale.

Anche se il tavolo tondo ha decisamente il suo perché, non dimentichiamo che, in generale, quello quadrato è un’opzione migliore se si vuole mettere in primo piano quel senso di convivialità fondamentale durante le feste.

 

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Non dimentichiamo poi l’importanza della qualità del materiale. Nel caso del tavolo di vetro, per esempio, quest’ultimo dovrebbe essere temperato. Se, invece, si opta per un tavolo in legno, è bene che quest’ultimo sia solido. Un buon compromesso tra solidità e gradevolezza estetica è indubbiamente il legno di betulla, utilizzato non a caso da diversi grandi brand dell’arredamento per i loro prodotti.

A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i consigli per illuminare al meglio il tavolo da pranzo. La qualità di questo elemento d’arredo è nodale. Senza un’illuminazione ben gestita, però, il rischio è quello che i momenti passati assieme alle persone care non siano piacevoli come potrebbero.

Per scoprire alcuni consigli pratici per gestire l’aspetto della luce in prossimità del tavolo da pranzo, non devi fare altro che proseguire con la lettura.

 

Illuminazione del tavolo da pranzo: le migliori dritte pratiche

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Sono diversi i consigli pratici che si possono chiamare in causa quando si parla di illuminazione tavolo da pranzo. Un’opzione presa in considerazione molto spesso è quella dell’unico punto luce a sospensione. Chi pensa che sia una soluzione banale, dovrebbe cambiare idea. Oggi come oggi, infatti, esistono lampade a sospensione per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Da quelle lineari a quelle con peculiarità più fantasiose e strutture scultoree, la scelta non manca. Una raccomandazione: se possibile, la fonte di luce dovrebbe essere posizionata a non meno di 60/70 centimetri dal piano del tavolo.

Proseguendo con l’elenco delle soluzioni che possono rivelarsi congeniali quando si sceglie l’illuminazione ottimale del tavolo da pranzo, l’attenzione non può non cadere sui faretti direzionabili. Molto popolari soprattutto nelle cucine arredate in stile industrial, devono essere installati facendo attenzione a una piccola cautela.

Quale di preciso?

Mai e poi mai bisogna posizionarli in maniera precisa sopra la testa dei commensali. Il rischio, infatti, è che si arrivi a creare, sui piatti, delle ombre che risulterebbero fastidiose mentre si mangia.

Tornando un attimo alla scelta delle sospensioni, facciamo presente che, nel momento in cui si dovesse ritenere banale e noiosa la scelta del singolo punto luce, nessuno vieta di orientarsi verso le cosiddette luci a grappolo.

Di cosa si tratta?

Di più sospensioni lineari una vicino all’altra. In questo caso, parliamo di una scelta estremamente creativa. Perfetta sia per i contesti arredati con mood minimal, sia per quelli in cui, invece, viene messo in primo piano un approccio più eclettico, questa soluzione dovrebbe essere caratterizzata dal massimo della semplicità. Ciò vuol dire, per esempio, orientarsi verso lampade con paralumi essenziali o, addirittura, prive di questo dettaglio, così da permettere alla luce di fare al meglio il suo lavoro.

 

Il nodo del colore

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Fino ad ora, abbiamo parlato solo di dritte relative all’estetica. Un aspetto sul quale è importante soffermarsi quando si discute di illuminazione del tavolo da pranzo è la temperatura di colore delle lampade.

Quali sono i parametri da seguire in questi frangenti? Dipende dall’effetto che si ha intenzione di mettere in primo piano. Nelle situazioni in cui, per esempio, si ha intenzione di dare spazio a un’atmosfera di puro relax, il consiglio è quello di orientarsi verso luci calde.

Grazie ad essa, si può apprezzare anche un altro vantaggio non da poco, ossia la massima chiarezza nella visione dei piatti. Chi ama cucinare lo sa bene: il fatto di presentare in tavola una portata i cui dettagli sono facilmente distinguibili dai commensali, che hanno così modo di appagare non solo il senso del gusto ma anche quello della vista.

Un consiglio da non dimenticare mai: nel momento in cui si progetta l’illuminazione del tavolo da pranzo, è bene non esagerare con l’intensità della luce!

L’ideale è scegliere un range compreso tra i 300 e i 700 lux. Si tratta di un parametro ideale per chi vuole apprezzare i vantaggi sopra citati e, nel contempo, vivere in prima persona un livello ottimale di comfort visivo.

 

Altri consigli

Come avete visto, sono numerosi i consigli da considerare quando si parla di idee per illuminare il tavolo da pranzo. Un’altra soluzione della quale non abbiamo ancora parlato e che si presta alla perfezione all’arredamento di una cucina o di una sala da pranzo moderna è quella della lampada da parete.

Un’alternativa che non può non stupire è quella delle lampade con bracci regolabili, l’equivalente, per la parete, delle soluzioni di illuminazione per l’angolo smartworking. In questo caso, grazie alla possibilità di direzionare delle luci facili da raggiungere, cosa che non accade con i faretti, si può garantire ai commensali un’atmosfera a dir poco piacevole.

About Antonio

Ingegnere elettrico appassionato del web a 360 gradi. Attivo nel settore da oltre 15 anni, gestisco numerosi blog che curo con meticolosa attenzione, cercando di seguire le regole "non scritte" della SEO.