Quotazioni diamanti da investimento: Possono essere considerati come un bene rifugio? conviene investirci? l’andamento del valore di queste pietre preziose sale nel tempo? come si valuta il valore di un diamante? Quali sono i listini migliori e più utilizzati nel mondo per conoscere le quotazioni dei diamanti?
I diamanti da investimento sono sempre stati considerati un valido bene rifugio. Trattandosi di un oggetto prezioso molto raro il suo valore cresce nel tempo, anche più dell’oro. Si pensi infatti che un diamante di 1 carato pari a 0,2 grammi può avere lo stesso valore di un lingotto d’oro del peso di 1 kg.
Come accade per l’oro, anche il valore dei diamanti aumenta naturalmente man mano che la risorsa si esaurisce.
Il diamante non si altera, si conserva facilmente, senza mutare particolarmente il suo aspetto. Sicuramente le sue caratteristiche influenzano positivamente il valore che la pietra preziosa assume nel corso degli anni, anche se solo i diamanti di qualità eccezionale si distinguono realmente per l’incremento del valore.
Sussistono dei particolari criteri di qualità grazie ai quali i diamanti possono rappresentare rispetto ad altri oggetti preziosi un ottimo investimento a lungo termine.
Prima di queste caratteristiche è il peso del diamante, che deve essere almeno di un carato; abbiamo poi la forma o taglio del diamante che deve essere tipo brillante, ovale, a goccia, a cuore, smeraldo, princess, radiant o marquise.
Il colore della pietra preziosa (individuato a lettere) va da D ad F, mentre la purezza del diamante va da IF o LC (pietre pure) fino a VVS2.
Per le proporzioni, la simmetria e la lucidatura esiste un range da Very Good (molto buono) a Excellent (eccellente). La fluorescenza deve essere assente o leggera. I diamanti devono possedere certificati (vanno bene GIA, HRD, IGI) e avere il sigillo GIA.
Perché conviene investire in diamanti
Il diamante è un fiore all’occhiello per coloro che vogliono fare investimenti, in primis perché è negoziabile in tutto il mondo (sono disponibili per l’acquisto sia gioiellerie sia compro diamanti) in secondo luogo non richiede alcuna gestione. Lo si può conservare a casa in cassaforte, in una cassettina di sicurezza, in banca, insomma dovunque tu lo ritenga opportuno e che abbia quei requisiti minimi di sicurezza indispensabili per dormire sonno tranquilli.
Prima di acquistare un diamante da investimento, ti consigliamo di raccogliere le dovute informazioni, pretendendo tutte le garanzie da parte dell’operatore cui ti rivolgi.
Dopo tali opportune precisazioni, andiamo ora ad esaminare l’evoluzione dei prezzi del diamante, in virtù di quelle che sono le qualità e le sue caratteristiche.
A tal proposito precisiamo che da dati storici acquisiti i migliori rendimenti si ricavano dal diamante rotondo da 3 carati, colore D, purezza IF (a patto che sia ben tagliato, non abbia fluorescenza) .
Con queste caratteristiche la quotazione diamante da investimento può aumentare del 120% in 10 anni (come è già successo, tenendo presente che nessuno ha la sfera di cristallo per predire il futuro!).
Le ragioni storiche della crescita delle quotazioni
Osservando la quotazione dei diamanti da investimento attuale si evidenzia come il mercato di riferimento sia non solo solido, ma anche poco volatile nel tempo.
Possiamo notare quanto appena asserito nelle evoluzioni economiche e storiche del mercato di riferimento: bisogna infatti tenere presente che ad oggi ci sono due principali produttori di diamanti a livello mondiale (la belga De Beers, la russa Alrosa) che detengono la quasi totalità delle 25 miniere presenti al mondo, da cui estraggono per la maggior parte diamanti destinati all’uso industriale, diamanti per gioielli da acquistare in negozio ed infine solo in minima parte diamanti da investimento.
Se nel corso degli anni i produttori sono stati in grado di mantenere la propria posizione sul mercato, è proprio perché le quotazioni dei diamanti aumentano progressivamente per il monopolio della produzione a livello mondiale.
Il valore dei diamanti da investimento aumenta costantemente con una crescita media del 5% all’anno.
Le curve delle quotazioni in continua crescita
Le quotazioni dei diamanti da investimento secondo tabelle e statistiche, nonostante il rischio del mercato e nonostante l’incognita degli investimenti, seguono sempre una curva crescente.
Questo vuol dire che la fluttuazione del mercato, qualunque sia il periodo storico o politico, non incide mai negativamente sul valore delle pietre preziose. Questo dipende non solo dal mercato di riferimento, ma dalla struttura e dalle caratteristiche del diamante stesso.
All’interno del settore dei diamanti acquistano e vendono solo pochi operatori, quindi nulla a che vedere con la borsa in cui gli operatori hanno maggiori rischi.
Ebbene, i pochi operatori del mercato dei diamanti hanno un interesse ben concreto ad evitare che le quotazioni dei diamanti scendano eccessivamente, e riescono a gestire maggiormente l’investimento in modo sicuro.
Un secondo motivo per il quale le curve delle quotazioni dei diamanti da investimento siano sempre in forte crescita è che sussiste una vera e propria differenza tra le pietre preziose e l’oro. Quest’ultimo è infatti un bene su cui si concentra molta speculazione mentre i diamanti vengono considerati come un “prodotto di nicchia” su cui non cade la crisi.
Nel mercato dei diamanti per investimento, inoltre, gli operatori imparano a seguire dei criteri ben precisi, ma oggettivamente validi e riconosciuti ed utilizzati in tutto il mondo. Che tu sia in Italia, America, o Cina, il diamante da investimento terrà sempre la medesima quotazione e potrà essere venduto ed acquistato più o meno sempre allo stesso prezzo.
Come si stabiliscono le quotazioni dei diamanti da investimento
Le quotazioni dei diamanti da investimento, come già ribadito in precedenza, vengono stabilite sulla base non solo dell’andamento del mercato, ma anche sulla base delle caratteristiche che la pietra preziosa presenta. In tale ultimo caso da tenere in considerazione è la regola delle 4C, ovvero i requisiti che la gemma deve avere: si tratta del carato (carat, ovvero il peso della pietra), del colore (colour), della purezza (clarity) e del taglio (cut).
Nel caso del carato, si tratta del primo criterio utilizzato per la quotazione della pietra preziosa. Il peso dei diamanti viene espresso in carato. 0,200 grammi di peso corrispondono ad un carato. Nel caso del colore, esso deve essere bianco puro in quanto se presenta delle sfumature o delle opacità, si riduce il valore della pietra preziosa.
La terza caratteristica è la clarity ovvero la purezza del diamante. Si tratta di una caratteristica interna della pietra preziosa. Ci sono dei diamanti infatti che presentano, al loro interno, delle impurità o delle imperfezioni, per cui la purezza di un diamante sta ad indicare che la pietra nel suo complesso è perfetta o quantomeno presenta impercettibili segni di imperfezione.
Per dare al diamante la quotazione che merita si parla altresì di “massimo della purezza” (la quotazione, in tal caso, sarà altissima)mentre si parla di ”ultimo grado di purezza” quando presenta delle difformità tali da rendere la quotazione molto più bassa.
L’ultima delle “4C” è il “Cut”, ovvero il taglio. Ogni pietra si presenta con diverse sfaccettature: per determinare la quotazione del diamante si tiene conto della simmetria, levigatura e proporzioni.
Le quotazioni dei diamanti: i listini Rapaport e Sole24Ore
Valore e quotazioni del diamante in generale si calcolano seguendo alcuni specifici criteri, strettamente. Per individuare il giusto valore del diamante da investimento si possono pertanto prendere in considerazione numerosi listini stilati sulla base di queste caratteristiche: oltre al listino Rapaport, può essere usato anche il listino pubblicato periodicamente su IlSole24ore. Seguendo questi listini, il prezzo e le quotazioni dei diamanti si calcolano prendendo in considerazione gli scambi effettuati in tutto il mondo.
Il listino del Sole24Ore ha un indice di affidabilità molto alta, tanto che viene preso in considerazione anche dagli intermediari e dagli investitori per determinare il prezzo e la quotazione della pietra preziosa che si accingono a scambiare.
E’ doveroso tuttavia in tal senso sottolineare che il prezzo del diamante stabilito dal listino de IlSole24Ore, non corrisponderà mai al costo praticato dai rivenditori perché comprensivo di Iva e del margine di guadagno che il commerciante trarrà dalla vendita.
