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Come tinteggiare le pareti

Se vogliamo tinteggiare le pareti di casa in autonomia, senza interpellare professionisti del settore, dobbiamo seguire una serie di operazioni necessarie per ottenere un ottimo risultato finale e quindi un lavoro eseguito a regola darte.

 

La prima operazione da compiere consiste nella preparazione delle pareti da tinteggiare.

Sarà necessario pulire totalmente i muri, eliminando residui e strati di vecchie vernici e tutte le difformità. I buchi causati da tasselli o chiodi e crepe dovranno perciò essere stuccati con materiali adeguati.

L’ideale per pulire al meglio la superficie della parete è passarvi un panno umido di colore scuro.

La fase successiva prevede la messa in sicurezza di tutte le parti che non verranno tinteggiate. Dovremo perciò coprire con dei teli di plastica il pavimento e il mobilio, se presente nella stanza.

 

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Si applicherà poi del nastro nel perimetro dei serramenti, nel battiscopa e si rimuoveranno lampade e placche dei punti luci. Eviteremo in questo modo di sporcarle di vernice e di danneggiarle nel corso della tinteggiatura.

 

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A questo punto si è pronti per applicare preferibilmente una mano di fissativo mediante un rullo. Questa operazione ci consentirà di uniformare la porosità delle pareti, assicurandoci un ottimo risultato finale con una tinteggiatura omogenea. Dopo circa 4 ore si potrà cominciare a dipingere le pareti.

Possiamo cominciare a tinteggiare le pareti con un pennello di piccole dimensioni partendo dagli angoli, dai perimetri dei serramenti e del battiscopa. Successivamente si utilizzerà un rullo per cominciare a stendere la vernice dal soffitto, per poi passare alle pareti.

Un consiglio è quello di passare prima il rullo in verticale e poi in orizzontale per distribuire il colore in modo uniforme.

 

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9 consigli utili per tinteggiare al meglio le pareti di casa

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Quando decidi di rimettere a nuovo le pareti di casa  con il “fai da te” per dare loro freschezza, devi seguire una sorta di vademecum.

Si tratta di consigli e trucchetti per rendere più agevole il lavoro senza necessariamente rivolgersi ad una ditta di tinteggiatura:

 

  • Tinteggiare d’estate

Le pareti di norma vanno tinteggiate durante la stagione calda. Evita quindi di organizzare i lavori nel periodo invernale, quando a causa delle piogge, del freddo e dell’umidità si rischia che le pareti non assorbano alla perfezione la pittura. Il risultato non potrà che essere mediocre.

Fanno eccezione le pitture classe A+, che sono prodotti di livello professionale del tutto atossici e inodori. Non contengono infatti sostanze chimiche dannose e perciò non sprigionano VOC (composti organici volatili dannosi) e possono pertanto essere utilizzati anche in inverno, garantendo un ottimo risultato.

 

  • Rivesti i mobili e spostali al centro della stanza

Dopo aver pulito le pareti dedica un attimo di attenzione ai mobili della stanza. Spostali quanto più possibile al centro e rivestiti con delle vecchie lenzuola o dei teli in plastica. Sicuramente (soprattutto se non sei un professionista) qualche schizzo di pittura potrebbe mettere a repentaglio lo stato del tuo arredo. Si tratta di un consiglio utilissimo per evitare arrabbiature quando andrai a risistemare i mobili lungo le pareti che dovranno ospitarli.

 

  • Preparazione delle pareti

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Come anticipato sopra, prima di stendere la pittura, le pareti vanno preparate al meglio per accogliere il prodotto. Il che significa pulirle ed eliminare eventuali macchie di umidità e tutte le imperfezioni.

Usa quindi una spazzola rigida per uniformare la superficie delle pareti. In caso di macchie, (o muffa come vedremo più avanti) prova a rimuoverle con un panno leggermente umido.

 

  • Limportanza del fissativo

Se devi tinteggiare delle pareti intonacate a nuovo o con tempera, oppure se c’è la necessità di svolgere importanti lavori di stuccatura è importante usare del fissativo prima di iniziare il lavoro. In tal modo, le mani di pittura saranno uniformate come si deve sulla parete. Ricorda tuttavia di non esagerare con il quantitativo di prodotto, per evitare che la pittura “scivoli via”.

 

  • La scelta dellidropittura

Per riuscire a fare un buon lavoro, bisogna scegliere la pittura adatta alla specifica tipologia di muro. Sarà perciò necessario individuare il suo grado di porosità e di scabrosità. Se però non sei in grado di effettuare queste valutazioni, perché magari non sei esperto, ti consigliamo di utilizzare una pittura evergreen. Questo prodotto si adatta ad ogni situazione: ci riferiamo all’idropittura che, ricorda, non dev’essere mai diluita oltre il 15%.

 

  • La quantità di vernice

Gli imbianchini esperti sanno calcolare con precisione il quantitativo di pittura necessario per ricoprire le superfici da imbiancare.

Essendo tu un neofita, acquista vernice in abbondanza (non tenere ti avanzi) anche perché se si sceglie di utilizzare la pennellessa e non il rullo, il quantitativo di tintura aumenta e non di poco.

 

  • Valuta lambiente

Sicuramente è di fondamentale importanza scegliere un colore che rispecchi i propri gusti e la propria personalità.

La nuance che sceglierai svolgerà un ruolo di primo piano per la resa del lavoro.

Per questo motivo devi analizzare l’ambiente e capire quale possa o meno fare al caso tuo! Per prima cosa valuta la luminosità della stanza, perché se nell’ambiente non filtra una buona dose di luce, una tinta vivida e scura rischia di rendere l’ambiente poco accogliente.

Quindi a seconda dei giochi di luce opta per colori più adatti come il bianco acceso se la stanza è cupa. Viceversa osa con colori più forti se la stanza gode di ottima luce naturale.

 

  • Rullo o pennellessa per tinteggiare la casa?

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Il rullo è uno degli strumenti più veloci e puliti per dare colore alla parete, ottenendo un risultato adeguato alle proprie aspettative. Esso crea un effetto uniforme, purché si adotti un senso di pittura che vada dall’alto verso il basso, procedendo con strisce il più possibile verticali.

Ogni striscia effettuata dovrà sovrapporsi di un paio di centimetri sulla precedente. Questo è un trucco molto efficace per creare un effetto uniforme, usato anche dai professionisti più esperti.

Inoltre per facilitare il lavoro, si consiglia di tirare una linea di qualche centimetro con un pennello, per avere maggiore precisione.

Se invece decidi di usare la pennellessa crea sempre strisce verticali, partendo dal basso verso l’alto e poi nel verso opposto sulla stessa striscia trattata. Procedi allo stesso modo su tutta la parete.

 

  • Dare almeno due mani di pittura

Ti consigliamo di dare almeno due mani di pittura. Ricorda anche di fare asciugare come si deve la prima mano, prima di procedere con la seconda.

 

Come rimuovere la muffa dalle pareti prima di imbiancare

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Prima di provvedere alla tinteggiatura delle pareti, verifica che non ci sia muffa sulle pareti.

In questo ultimo caso, devi rimuoverne i residui dalla superficie alla perfezione. In caso contrario sarà difficile coprire le macchie e inoltre non riuscirai a stendere la pittura alla perfezione.

In linea generale si può dire che eliminare le macchie di muffa dai muri non è difficile. Il vero problema è andare oltre il fatto estetico per sconfiggere la formazione della muffa. Questo è il caso di ambienti troppo umidi, in cui la muffa purtroppo si ricrea dopo poco tempo.

Vediamo allora come fare per liberarsi da queste macchie antiestetiche, che rischiano tra l’altro di nuocere alla salute.

Per fortuna ci sono molte alternative naturali per combattere la muffa, efficaci però solo nei casi di muffa lieve.

Di fronte ad una grave aggressione da parte della muffa sui muri, non si potrà fare altro che rivolgersi ad un’azienda specializzata, che riuscirà ad agire sulle cause che generano la muffa (per un risultato garantito noi vi consigliamo di rivolgervi alla ditta leader del settore bastamuffa.com).

 

Rimedi naturali contro la muffa

Analizziamo ora una ad una le alternative naturali:

  • Usare laceto

L’aceto è una delle soluzioni più gettonate per combattere la muffa dai muri. Non si applica certo l’aceto al naturale, ma dovrai creare un composto liquido a base di acqua e inserirla poi all’interno di un erogatore spray.

Dopo aver spruzzato questa miscela sulla macchia, attendi qualche minuto fino a quando non si assorbe completamente. Successivamente rimuovi la muffa con un panno di cotone.

Ovviamente non tinteggiare subito dopo questo passaggio, ma attendi qualche ora per dare modo alla superficie di asciugarsi del tutto.

 

  • Bicarbonato e limone

Un altro rimedio efficace per rimuovere la muffa è usare una emulsione a base di limone e bicarbonato. Sono ingredienti che hai certamente in casa e che svolgono, se combinati, un’ottima funzione detergente naturale.

Oltre a rimuovere rapidamente le macchie di muffa, questo composto possiede anche un potere disinfettante. Questo è un beneficio da non trascurare considerato il fatto che sulle pareti umide si creano facilmente funghi e batteri.

Questo composto, tra le altre cose, previene efficacemente la formazione di nuove macchie e non rovina le pareti.

 

  • La candeggina

Un prodotto aggressivo, ma di contro molto efficace per eliminare le macchie di muffa dai muri è la candeggina. L’iter da seguire è simile a quelli visti finora. Non serve altro che spruzzare il prodotto sulla macchia di muffa e farlo agire per qualche minuto. Prendere poi un panno asciutto e rimuovere lo sporco.

Anche in questo caso ricorda di lasciare che le superfici respirino e si asciughino del tutto prima di iniziare a tinteggiare. La candeggina ha un potere irritante, per cui, quando la applichi sulle pareti, indossa guanti e mascherina.

Tieni inoltre porta e finestre sempre aperte in modo tale da velocizzare l’allontanamento dei gas tossici.

Ricordiamo però che la candeggina, oltre ad essere tossica, non uccide le spore di muffa, che in condizioni ambientali favorevoli saranno così pronte a svilupparsi nuovamente.

 

  • Lacqua ossigenata

L’acqua ossigenata è un valido alleato per dire addio alla muffa dalle stanze più umide prima di tinteggiare casa. Non costa molto, e rimuove efficacemente le macchie di umidità dai muri.

Devi diluirla con acqua normale, aggiungendo anche bicarbonato e sale. È una soluzione inodore.

Dopo aver rimosso le macchie dalle pareti, sarai pronto a porre in essere i passaggi che abbiamo visto nel paragrafo precedente per tinteggiare la tua casa e dargli quindi una ventata di freschezza e pulizia.

About Antonio

Ingegnere elettrico appassionato del web a 360 gradi. Attivo nel settore da oltre 15 anni, gestisco numerosi blog che curo con meticolosa attenzione, cercando di seguire le regole "non scritte" della SEO.