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Vespa icona dello stile e del design italiano nel mondo

Non solo spaghetti e pizza sono emblema della nostra cultura e di un passato intramontabile. Tra i vari simboli che ricordano il Bel Paese, non possiamo nascondere che la mitica Vespa è pietra miliare della storia italiana.

 

Da quando è nata, sino ad oggi, ha saputo conquistare molti Paesi, di tutti i continenti. Qualcuno ha definito il motorino della Piaggio come un inno all’ingegno italiano, come un simbolo che mette in evidenza la capacità nostrana di produrre e dotarsi di oggetti indimenticabili, capaci di rimanere nell’immaginario collettivo nazionale e internazionale.

Anche il cinema è rimasto affascinato dalla bellezza della Vespa, e non solo quello italiano. Se volessimo fare un excursus canoro, cinematografico, pubblicitario (e così via ) noteremmo come nel corso degli anni si sono susseguiti immagini iconiche in cui protagonista indiscussa era la Vespa, la mitica moto firmata Piaggio che è sempre stata (e lo sarà forse in eterno) un segno distintivo della nostra tradizione che si evolve, progredisce, ma che alla radice resta sempre la stessa.

Ti sei mai chiesto il motivo di tanto successo? Perché alcune scene dei film sono rimaste nell’immaginario comune grazie alla Vespa? Perché i Lunapop cantavano “Se hai una Vespa Special che ti toglie i problemi”?

Abbiamo posto queste domande a chi ogni giorno ha a che fare con questi gioielli del made in Italy, gli amici di “Zangheratti Ricambi Vespa“.

Certo, le domande potrebbero essere molte di più, ma possiamo riassumere il tutto con un solo concetto: spirito di libertà.

La Vespa ha infatti rappresentato la nascita di un nuovo stile di vita, è stata la miccia che accesso il progresso linguistico che sapeva di “gioventù e libertà”. Non a caso un vecchio sport recitava “chi Vespa mangia le mele!”: la mela, il frutto del peccato e della trasgressione, fu l’accostamento ideale.

 

La storia dello scooter Vespa

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Per capire a pieno la Vespa, nel suo significato più intrinseco, dobbiamo ripercorrerne la storia. Siamo nel 1945, la guerra mondiale è appena volta al termine e la Fabbrica di Enrico Piaggio (figlio di Rinaldo) è stata rasa al suolo. L’imprenditore, nella speranza di salvare i suoi 12 mila operai, sviluppa un’idea innovativa: creare un mezzo piccolino, che sia agile ma resistente, che sia economico, ma efficiente in grado di poter dare il giusto input alla propria azienda per rimetterla in sesto.

Per il nuovo progetto viene assoldato l’ingegnere Corradino d’Ascanio, che ha molta inventiva e creatività. Utilizzando le sue conoscenze nel campo aeronautico realizza uno scooter destinato a diventare l’emblema italiano, la Vespa. E così nel 1946 approda sul mercato lo scooter della rinascita.

Perché questo nome? Secondo alcune dicerie, il nome nasce da un’esclamazione dell’imprenditore che alla vista del prototipo avrebbe esclamato: «sembra una vespa!»…

Per via del suono del motore e della forma della carrozzeria vista dall’alto, con la parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e con la “vita” stretta. Non impiegò molto tempo a conquistare il mercato, tanto che fu portata in ben 13 nazioni e commercianti in 114 paese nel mondo. Nel giro di un trentennio, circolavano in strada oltre 10 milioni di Vespe, ovviamente in tutto il mondo. Ad oggi si contano circa 150 evoluzioni delle varie versioni di Vespa.

Il motorino della Piaggio ha visto una svolta nel suo senso simbolico nel marzo degli anni 2000, quando a Pontedera è stato inaugurato il Museo Piaggio, in uno dei corpi di fabbrica più antichi e affascinanti del complesso industriale. Il museo sorge proprio nella struttura in cui Rinaldo Piaggio aveva installato la propria produzione nel lontano 1924.

Ad ogni modo, tutt’oggi la Vespa continua a rappresentare quella svolta tanto cercata da Rinaldo. Non appartiene solo alle vecchie generazioni, ma conquista anche i cuori dei giovani che, grazie anche ai Vespa Club nel mondo, organizzano raduni o viaggi e ai quali partecipano persone fra le più eterogenee.

 

Vespa, icona di design

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Da quando è nata fino ad oggi, la Vespa è stata non solo un semplice mezzo di trasporto attraverso cui raggiungere il posto di lavoro o andare al bar, ma è stato anche un oggetto cult di tendenza, di ispirazione. A dare letteralmente i brividi al conducente della Vespa ci sono tanti piccoli elementi che fanno grande il motorino della Piaggio: abbiamo il suono del motore, il cambio a tre marce sulla manopola di sinistra, il pedale del freno da azionare con il piede destro.

Possiamo a gran voce definire la Vespa come icona di design e di stile, simbolo della moda all’italiana e del made in Italy, oggetto che ha saputo costruirsi il suo posto nella storia e che tuttora viene ricordato come un punto di riferimento per la tradizione nostrana. Un successo raggiunto anche grazie alla capacità che gli italiani hanno avuto, con la loro creatività, di influenzare il resto del mondo.

Non ha solo scritto la storia delle due ruote, ma ha saputo anche cambiare e far sviluppare il concetto di pubblicità e di comunicazione. Film, canzoni, spot pubblicitari, non hanno mai perso occasione di personalizzare la figura della Vespa e di sfruttare il suo fascino per entrare nel cuore degli italiani (e non solo).

 

Cambiamento nel corso degli anni che non ha influenzato la sua identità

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La Vespa di oggi non è come quella di cinquant’anni fa, come quella che nel film Vacanze Romane ha incantato giovani donne e ragazzi con gli ormoni in subbuglio. Tuttavia quel suo concetto, il suo significato più recondito e profondo, il suo mood, non hanno mai accennato a cambiare.

Oggi come allora riesce a portare in giro per il mondo la sua identità, promuovendo spirito di libertà, di benessere, voglia di scoperta e amore per il progresso. Se il secolo scorso ha rappresentato il desiderio delle libertà giovanili, ora, in tempi di notevole difficoltà per la società italiana, la Vespa mantiene ugualmente quello spirito portatore non solo di stile, ma anche di agilità e di autonomia.

La Vespa è Vespa: in un gioco di parole viene racchiusa un’idea di vita, un modo di concepire la propria esistenza e di affrontare il futuro. Che si usi per andare al mare, per andare a prendere un caffè con un amico o per raggiungere l’ufficio, il motorino Piaggio rappresenta un modo alternativo per dimostrare di aver ancora dentro di sé quel bisogno di esprimere sé stessi senza la paura del giudizio altrui.

Sarà anche per questo che la Vespa è un mito alla portata di tutti, e che al contempo fa sentire unici chiunque monta in sella. E per i più romantici, resta anche quel mezzo su cui salire in due e stringersi forte, sperando che la strada non finisca mai.

Non poteva il mondo intero non amare la nostra cara Vespa.

About Antonio

Ingegnere elettrico appassionato del web a 360 gradi. Attivo nel settore da oltre 15 anni, gestisco numerosi blog che curo con meticolosa attenzione, cercando di seguire le regole "non scritte" della SEO.