Cosa sapere prima di comprare casa? E cosa chiedere a chi vende?

Cosa sapere prima di comprare casa? E cosa chiedere a chi vende? La guida. Consigli utili da conoscere per chi vuole acquistare un appartamento per viverci o anche solo per investimento.

Comprare una casa non è mai una scelta semplice considerato che ci sono molteplici aspetti di cui tenere conto ai fini di una scelta adeguata. Proprio per renderti il tutto molto più scorrevole e spedito, con la consulenza degli amici di Passacqua Group, gli esperti del settore, abbiamo deciso di raccogliere tutti i consigli da seguire e tutti i fattori da considerare per comprare casa, ma soprattutto ti riportiamo anche quanto dovresti chiedere al venditore per avere la certezza che si tratti di un vero affare.

Considerazioni sulle proprie esigenze

A monte, per una scelta che sia in linea con ciò di cui hai bisogno, devi fare alcune considerazioni su quello che va meglio per te. In primis devi valutare la zona della città in cui ti farebbe comodo avere la casa: valuta immobili nei pressi dei supermercati, poco distanti dalla scuola se hai dei bambini, o comunque con tutti i confort nei paraggi.

In secondo luogo ti invitiamo a considerare lo spazio di cui hai bisogno: ti va bene una casa con poche stanze o necessiti di un appartamento sufficientemente ampio? Valuta altresì la presenza di più di un bagno (che non guasta mai) e l’esigenza di avere anche un piccolo spazio aperto come terrazzo, balconi o giardino.

Affidarsi o no ad un’agenzia immobiliare?

Stabilito ciò di cui hai bisogno puoi passare alla ricerca attiva. A questo punto del discorso, il dubbio amletico di molte persone sarà “faccio da solo o chiedo supporto ad un’agenzia immobiliare?”. Ebbene, se opti per l’autonomia e quindi per una trattativa privata, andrai a risparmiare sulle commissioni che altrimenti andrebbero versate all’agenzia.

Tuttavia c’è da considerare che facendo da soli, ti ritroverai a fronteggiare diversi ostacoli burocratici e ad ogni modo non essendo esperto del settore qualche piccolo cavillo burocratico potrebbe sfuggirti e crearti poi noia una volta entrato in possesso dell’immobile.

Se sei disposto a rischiare da questo punto di vista prosegui pure, in alternativa seleziona un’agenzia seria e fatti coadiuvare nella selezione delle possibili case adatte a te.

Il prezzo

È inutile fingere che non sia importante: l’aspetto economico è forse quello che si prende in considerazione prima di ogni altro. Indubbiamente avrai un tetto massimo da non sforare, e la tua intenzione sarà poter risparmiare qualcosa, ma c’è anche da dire che spendere qualcosina in più ti consente quasi sempre di ritrovarti in una casa dove poi non sono necessari interventi di ristrutturazione.

Anche per questo affidandosi all’agenzia, sarebbe molto più semplice riuscire ad individuare un immobile che abbia il giusto rapporto qualità prezzo.

Detto quanto, ricorda che una volta individuata la casa dei tuoi sogni, è giusto anche fare un tentativo di negoziazione con il venditore. Se saprai toccare i tasti giusti, e saprai porre la questione nel modo corretto, molto probabilmente chi vende prenderà in considerazione la tua offerta.

Cosa chiedere al venditore prima di acquistare casa?

Ecco ora giunti al nocciolo della questione: il contatto diretto con chi vende. Queste valutazioni che stiamo per prospettarti sono da prendere in considerazione sia che tu decida di comprare in autonomia sia che tu decida di affidarti ad un agente immobiliare.

È di fondamentale importanza che tu riesca a raccogliere tutte le info di cui hai bisogno per renderti realmente conto dello stato dell’immobile di tuo interesse, senza bugie o finte qualità.

• Visionare l’atto di provenienza

I furbetti non sono mai pochi ed è bene riguardarsi da questo punto di vista. Pertanto chiedi di poter visionare l’atto di provenienza, ovvero quel documento che ogni proprietario possiede per poter dimostrare di avere i diritti sull’edificio che dichiara di voler vendere.

Al suo interno sono riportate tutte le informazioni più importanti, per capire l’origine dell’immobile, come esso sia ora di proprietà del venditore e se eventualmente abbia delle limitazioni o servitù che non siano visibili a prima vista.

Tieni presente comunque che nel caso di intermediari (agenzia immobiliare), sono questi ultimi a fare il controllo in capo al venditore consegnando poi tutta la documentazione al notaio che ne valuterà la reale portata (in qualità di pubblico ufficiale è il suo il compito di garantire un corretto trasferimento di proprietà e di valutare se i precedenti trasferimenti siano statti effettuati secondo legge).

• Conformità urbanistica

La conformità urbanistica è l’attestazione che dimostra l’effettiva esistenza dell’immobile, le eventuali ristrutturazioni effettuate negli anni previa approvazione delle obbligatorie autorizzazioni.

Si tratta forse del documento più insidioso ed è per questo che devi chiedere al venditore se ne sia in possesso. Grazie a questo documento saprai se tutto ciò che presenta la casa sia stato riportato nei progetti depositati e protocollati in Comune in quanto è l’autorità che ne consacra la legittimità.

• Certificato di agibilità

Il certificato di agibilità è quel documento che viene redatto e rilasciato dal Comune al termine dei lavori di costruzione dell’edificio. Al pari della conformità urbanistica, ha rilevante importanza per dimostrare che la costruzione e tutto ciò che ne consegue sia stata effettuata secondo un progetto in precedenza autorizzato, per cui l’edificio ha tutti i requisiti minimi di sicurezza per poter essere utilizzato.

In questo certificato sono incluse le verifiche di sicurezza statica, di allacciamento alla fognatura, di standard minimi di prestazione energetica, di sicurezza degli impianti e così via.

Lo potremo quasi definire come un certificato di garanzia per il quale si dimostra che la costruzione sia avvenuta in modo corretto seguendo alla lettera la normativa vigente.

• Attestato di prestazione energetica e conformità degli impianti

Altre informazioni da raccogliere quando avrai gli scambi con il venditore sono quelle concernenti l’attestato di prestazione energetica e la conformità degli impianti.

Nel primo caso parliamo di un documento che spiega con facilità quale efficienza energetica abbia l’immobile di tuo interesse (questo perché in Italia esiste una scala di valori divisa in classi energetiche che serve a capire quanto andrai a spendere per mantenere il comfort all’interno).

Nel secondo caso invece parliamo di un attestato che dimostra il corretto funzionamento degli impianti presenti in casa, quali cioè quello elettrico, quello idrico, quello di riscaldamento e così via. La conformità degli impianti serve a garantire la massima sicurezza di chi abiterà nella casa.

• Informazioni sul condominio

Se stai comprando un appartamento posto in un palazzo con tanti altri proprietari, o anche una villetta posta in un parco, la questione condominio ti interessa molto da vicino.

Le spiegazioni in merito al funzionamento condominiale, alla sua organizzazione, non possono che venire dal venditore. In prima battuta devi chiedere se ci sono degli arretrati, quantomeno per capire se dopo l’acquisto dovrai farti carico tu di effettuare i versamenti residui.

Dopodichè chiedi a quanto ammonta la quota, come funziona la gestione del condominio e che tipo di persona è l’amministratore del palazzo. Sono semplici info queste che servono a farti rendere conto di come poi approcciarti alla questione una volta che abiterai la casa.

Per eccesso di zelo, chiedi al venditore se ti può fornire la copia dei verbali delle assemblee almeno dell’ultimo anno. La qual cosa ti consentirà di capire se per caso sono state deliberate spese straordinarie rilevanti per il condominio nei prossimi mesi. Anche perché, sebbene l’approvazione sia avvenuta in capo al vecchio proprietario, sarà tua responsabilità provvedere al pagamento di queste spese, per cui meglio esserne preventivamente informati, almeno saprai se in termini di convenienza, l’investimento sia o meno fattibile.