Nei primi 10 mesi del 2017 è stato registrato un aumento del +20% rispetto all’anno scorso della produzione di energia tramite fonti rinnovabili.
Questo dato è stato fornito dall’Osservatorio FER (Fonti di Energia Rinnovabile) di ANIE Rinnovabili, la prima associazione di Confindustria a cui hanno aderito le aziende che operano nel campo delle energie rinnovabili.
Il fotovoltaico, in particolare, ha raggiunto il +12%, con il 49% della potenza installata dovuta a impianti residenziali. I dati mostrano quindi un settore in ripresa, dopo un leggero calo dell’anno passato, ma quali sono i vantaggi che comporta installare un impianto di questo tipo?
In primo luogo, è necessario distinguere gli impianti per la produzione di energia elettrica dal solare termico, utilizzato per l’acqua calda e il riscaldamento.
I pannelli solari tradizionali sono più costosi hanno bisogno di più moduli per coprire il fabbisogno energetico della casa, ma il risparmio è proporzionalmente maggiore.
Il principale ritorno economico dell’investimento è legato al risparmio che si riesce ad ottenere nei 25 anni di vita dell’impianto sulla bolletta dell’energia elettrica. Questo varia a seconda dell’ubicazione geografica e alla percentuale di autoconsumo, ovvero quanta energia prodotta sfruttando il sole, riesci a sfruttare. Per aumentare il risparmio finale, sono fondamentali sistemi di storage che consentono di conservare l’energia prodotta ed utilizzarla in un secondo momento.
Una volta ammortizzati i costi iniziali dell’installazione e dei materiali, in circa 6 – 8 anni, il guadagno in bolletta sarà netto. Inoltre, non sarai più legato ad aumenti o diminuzioni delle tariffe dell’energia elettrica, che dipendono dall’andamento del mercato.
Altri vantaggi sono legati agli incentivi, confermati anche per il 2018 che, anche se scesi dal 65% al 50% ti permettono comunque di recuperare parte della cifra che hai investito in rate divise in 10 anni.
Questo tipo di impianto, inoltre, ha costi di manutenzione ridotti, quasi nulli e aumenterà il valore di mercato della casa.
Questi sono i vantaggi economici, ma ci sono anche diversi i lati positivi dal punto di vista ambientale, dato che è un modo per ridurre l’inquinamento atmosferico, acustico e azzera anche l’inquinamento relativo al trasporto dell’energia elettrica.
Per tutte queste ragioni, è ancora conveniente pensare ad una installazione di un impianto di questo tipo.
L’unica nota dolente riguarda il riciclo e lo smaltimento dei pannelli, per questo è fondamentale compare prodotti realizzati in maniera conforme alle norme europee e d qualità.